Profilo del membro: Associazione per il cancro al pancreas in Spagna
La Corsa delle città contro il cancro al pancreas è una raccolta di fondi per l’Associazione per il cancro al pancreas in Spagna.
L’Associazione per il cancro al pancreas in Spagna è nata nel gennaio 2015 in memoria delle defunte Carmen Delgado e Olga Lamarca, che hanno entrambe combattuto contro il cancro al pancreas.
àˆ la prima associazione di lingua spagnola e ispanica dedicata esclusivamente a questa malattia.
Tutti i membri collaborano in modo altruistico.
L’Associazione ha tre obiettivi: raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia, informare e sostenere i pazienti e i loro familiari e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti e sulla necessità di palliare la malattia.
La sua fonte di finanziamento proviene principalmente da The Cities Race against Pancreatic Cancer. La prima gara si è svolta ad Alicante nel 2015, poi si è aggiunta Madrid. Ora si svolge in tre città spagnole e si sono aggiunte anche Milano e Bologna in Italia.
Questi fondi sono interamente dedicati alle borse di ricerca. Con le nostre sovvenzioni abbiamo già donato 200.000 euro a progetti di ricerca promettenti, e alcuni stanno già dando risultati.
Per sostenere i pazienti e i familiari, l’Associazione ha creato due tipi di incontri online. Alcuni sono riservati esclusivamente ai pazienti, che possono parlare liberamente di come si sentono. Altre sessioni sono rivolte sia ai pazienti che ai familiari, che possono porre domande a un oncologo collaboratore.
Un altro obiettivo è quello di aiutare i pazienti con le loro abitudini alimentari. Abbiamo sviluppato una guida all’alimentazione e a uno stile di vita sano che forniamo gratuitamente a pazienti, parenti e professionisti di supporto e che è diventata fondamentale per molti di loro.
Dal 2016, l’Associazione per il cancro al pancreas in Spagna è membro della World Pancreatic Cancer Coalition (WPCC). Recentemente hanno partecipato alla riunione annuale del WPCC a Miami, in Florida.
Nelle parole della presidente dell’Associazione, Cristina Sandin, “Dobbiamo riunire le forze e lavorare in modo coordinato in tutto il mondo per raggiungere una maggiore consapevolezza della malattia per ottenere una diagnosi precoce e un trattamento migliore, considerando che il 95% dei pazienti non sopravvive a causa della diagnosi tardiva e della resistenza del tumore ai trattamenti convenzionali disponibili”.
“Appartenere al WPCC è una grande soddisfazione. Ci fa sentire che non siamo soli e che insieme possiamo fare la differenza”.