La mia storia parla di me: Eric Borden

 

Questo evento si è svolto dal 15/06/2017 al 14/08/2017

 

La scoperta

La mia storia inizia con un esame del sangue ogni tre mesi per verificare le funzioni epatiche a causa dell’uso di statine. I miei enzimi epatici erano elevati per alcuni esami precedenti e il mio medico curante ha cercato di determinarne il motivo. Ho smesso di prendere le statine? Non sono servite. Test per l’epatite C? Non ha mostrato nulla…. Era confuso. Alzando le mani, mi disse: “Fai una TAC. Non si sa mai cosa si può trovare”.

Dopo la TAC, una settimana dopo ho ricevuto una telefonata da una persona dell’ufficio del mio PCP. “Signor Borden, la scansione mostra una lesione sul suo pancreas e le suggeriamo di tornare tra un anno per controllarla”. Ho telefonato al mio gastroenterologo che ha immediatamente programmato un’EUS che ha confermato un adenocarcinoma. L’intervento Whipple è stato eseguito con successo alla Johns Hopkins dal Dr. Christopher Wolfgang e dal Dr. Jin Hei il 14 agosto 2017. Sono un sopravvissuto da sei anni!

La mia storia è questa: Sii il difensore di te stesso! Il mio PCP non ha mai esaminato la mia scansione. Questa è un’altra storia! Ma se non avessi difeso me stesso non sarei qui a scrivere questo riassunto.

Questa è la mia storia

“Sì, ti chiamo per comunicarti i risultati della TAC. Hai una lesione cistica sul tuo corpo.
pancreas di 1,7 cm e raccomandiamo un follow-up tra un anno”.

Dopo aver ricevuto quella telefonata ho subito detto “non se ne parla”. Dopo aver inviato i risultati al mio gastroenterologo, ha suggerito un’endoscopia con ultrasuoni per dare un’occhiata più approfondita. Durante l’intervento e la biopsia è stato scoperto che avevo il 95% di probabilità di avere un tumore maligno al pancreas. Ho cercato il miglior scenario possibile e l’équipe medico-chirurgica, decidendo infine di rivolgermi al Johns Hopkins di Baltimora per l’intervento. L’intervento di Whipple è stato eseguito con successo il 14 agosto e sono sulla via della guarigione con un periodo di chemio di sei mesi all’orizzonte.

Ecco il bello: poiché ero il mio stesso difensore, la mia malattia è stata scoperta molto presto. Immagina se avessi ascoltato il mio internista e avessi aspettato un anno. Non saresti qui a leggere di questo argomento e non lo faresti nemmeno l’anno prossimo! Mi sono presa la responsabilità di controllare la direzione della mia salute. Diventare il tuo avvocato e sapere cosa è meglio per te ti aiuta ad orientare la tua vita nel tuo interesse. Diventare compiacenti o affidarsi alle opinioni e alle indicazioni degli altri potrebbe non essere la migliore linea d’azione per la tua vita. Fai quello che ti dice il tuo istinto. Non essere timido nel parlare e nel prendere il controllo di
la tua situazione particolare.

Sei la persona più importante per te. Fai le dovute verifiche. Tu conosci te stesso al meglio. Fidati del tuo istinto e seguilo anche quando non ti sembra giusto.

L’impatto del tempo

“Il tempo è fondamentale” sembra così semplice e ovvio ora. Come ho già detto, se non fossi diventato subito il mio avvocato, molto probabilmente non starei scrivendo questo riassunto. Il tempo e l’autopromozione mi hanno permesso di continuare a fare le cose che amo, sia a livello personale che con la mia famiglia. Il tempo mi ha anche permesso di dedicare più tempo ad aiutare gli altri.

Per anni sono stata coinvolta in molte organizzazioni ed eventi dedicati al cancro al pancreas…..PanCAN, Lustgarten, AFFPC, Project Purple, apparendo in vari notiziari, per citarne alcuni, e facendo volontariato presso i centri oncologici per coinvolgere e aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare la dura battaglia di una diagnosi di cancro al pancreas. Il mio messaggio è questo: “Negli affari, la speranza non è una strategia. Quando si affronta una diagnosi di cancro al pancreas, la speranza è la strategia più importante da avere!”. Tutto questo non sarebbe successo se il mio tempo fosse stato ridotto.